M I G A T
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caricati in memoria, non permettendo così di immettere il disco
senza Workbench con cui si intende operare nel drive. Utilizzando il comando
CD questi non lavora perché, una volta caricato dal disco Workbench,
viene eseguito istantaneamente. Un metodo per aggirare questo problema
è il seguente: quando si imposta uno dei comandi ad esecuzione immediata
basterà aggiungere uno spazio e un punto di domanda prima di premere
il tasto Return, attivando in questo modo l'help on-line dell'AmigaDOS.
Si otterrà in questo modo la sintassi ed il formato di ogni comando
dell'AmigaDOS (per i princiapianti questa è una procedura da ricordare)
e carica in memoria il comando prima di eseguirlo. Questa tecnica è
valida per ogni comando dell' AmigaDOS anche se questi sono privi di parametri,
come il comando INFO. Digitate semplicemente INFO? e vi apparirà
il messaggio none: Inserite il disco del quale intendete avere delle informazioni
e premete il tasto Return. Certamente la conoscenza di questa procedura
semplificherà i problemi per tutti coloro che sono in possesso di
un drive singolo.
dall'area Undo Nel disegnare nelle aree dello schermo che sono normalmente coperte dai menu a barre (in alto e sulla destra), non è possibile utilizzare l'opzione UNDO per correggere gli eventuali errori commessi (probabilmente perché riattivando il menu a barre viene considerato come il selezionare qualcosa di nuovo). Un modo per aggirare questo inconveniente è quello di utilizzare l'opzione Center Picture. Si sposti semplicemente il cursore sulla destra o in alto sullo schermo e si prema il tasto 'N', che effettuerà uno scroll automatico della figura, in questo modo le parti del disegno coperte dai menu verranno liberate. Ora potrete modificarle a vostro piacimento. |
Se il Preference è un ottimo tool per costruire gli ambienti Amiga, è comunque limitato dal fatto che è possibile registrare solamente un set di sistema di preference mentre se ne utilizza un altro. Coloro che utilizzano più di una stampante, o desiderano un controllo più preciso del loro mouse per il disegno al posto del normale e rapido mouse utilizzato per spostarsi velocemente sullo schermo probabilmente sono interessati ad un modo automatico per spostarsi tra sistemi di preference specifici. Per dare una risposta a questo tipo di problema, provate ad utilizzare i seguenti due comandi che troveranno posto nella vostra SYS: directory. Il primo file: file save-sys
Il secondo file: KEY name
La prima operazione da compiersi è EXECUTE SAVESYS NORMAL, che produce una copia dell'attuale configurazione di sistema registrato. Questa dovrà essere la configurazione che pesate di utilizzare più spesso. E' possibile effettuare il restore di questa configurazione per mezzo di EXECUTE RESTORE-SYS, senza dover aggiungere alcun argomento. Quando viene visualizzato lo schermo Preference, dovrete semplicemente preme- |
re il pulsante (click) su LAST SAVED e USE. Si potrà effettuare
un SAVE o RESTORE delle altre configurazioni (es. per una seconda stampante)
nel seguente modo:
EXECUTE SAVE-SYS PRINTER2
Se utilizzate sovente i file Execute dell'AmigaDOS, sarete sorpresi di apprendere che un file Execute, posto all'interno della directory S sul Workbench, sarà comunque accessibile indipendentemente dalla directory in uso. Potrete spostare un file alla directory 'Sequence' per mezzo di COPY file TO S:. Troverete utile effettuare una seconda copia del comando Execute in modo abbreviato. Ad esempio: COPY C:Execute to C:X. Se possedete solamente il manuale Introduction to Amiga e vi siete preposti il compito di introdurre uno spazio nel titolo di una window è possibile che incappiate in parecchi errori prima di approdare ad una soluzione soddisfacente. Comunque esiste un metodo per aggirare l'ostacolo basterà utilizzare l'ALT e la barra spaziatrice (o CTRL-N se siete nel set di caratteri alternato). Tutto quello che dovrete fare sarà di mantenere premuto il tasto ALT e nel frattempo premere la barra spaziatrice, e finalmente l'Amiga accetterà il comando. Questo è un modo estremamente semplice per condizionare l'installamento di comandi CLI nella RAM disk e poi assegnar loro, gli appropriati volumi virtuali. Incluso nel disco Workbench dell'Amiga 500 e 2000 c'è un comando chiamato ASK. |
Tale comando vi permette di effettuare un entry in un batch file (in
questo caso, tartup-Sequence) che invia un prompt all'utente per una risposta
del tipo 'yes or no'. La sintassi per il comando ASK è:
ASK "Any text question in QUOTES" Poi la risposta viene analizzata per mezzo di un comando IF WARN (WARN è vero se la prima lettera della risposta dell'utente è "Y" o "y"): IF WARN
Eccovi un esempio per installare la directory in C nella
Echo ""
IF WARN
Poi prima della linea
IF EXISTS RAM:C
CON:540/150/100/50/CLI
Questo permette di decidere se operare solamente in ambiente
Workbench o creare un CLI per utilizzarlo con questi comandi. Se i comandi
sono stati copiati nella RAM: è certo che si vuole utilizzare un
ambiente CLI, mentre l'effettuare un RAM:C presume che si voglia operare
solamente con il Workbench. L'unico neo nell'utilizzo della configurazione
RAM:C è il rallentamento dell'operazione di booting e la perdita
di circa 199K di RAM.
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