D I T O R I A L E |
E siamo già al secondo appuntamento.
Forse più familiari; credibili nei nostri sforzi, E così, in questo numero, si riconfermano, insostituibili, i tutorial ai diversi linguaggi di Amiga: AmigaBasic, C, Assembly; e al CLI. E si ripresenta, sempre smagliante e sorprendente, Disco Magazine. Ma ci sono pure delle novità. Vi introduciamo a True Basic, un'implementazione del Basic che offre nuove possibilità ai cultori di questo linguaggio. E sempre in Basic c'è ROT, uno straordinario programma grafico che vi permette di progettare e muovere figure tridimensionali. E tra le altre cose, un interessante articolo sulla stampante Xerox 4020, le cui stampe già avete potuto ammirare sulle pagine del primo numero della rivista e che continuerete ad ammirare anche in questo. Un modo insomma per presentarvi più da vicino questo nostro formidabile collaboratore. E poi c'è Forth. La sua presenza, è una precisa scelta in direzione di una informazione il più possibile completa sulle implementazioni dei diversi linguaggi per Amiga. E qui ci fermiamo per alcune considerazioni. E mai possibile che non si possano rendere disponibili sul mercato italiano le molte implementazioni dei diversi linguaggi per Amiga, affermate ormai da tempo oltreoceano?! Queste difficoltà non solo intralciano il nostro lavoro, ma rischiano di rallentare la diffusione dell'Amiga e lo sviluppo di software adeguato alle possibilità della macchina. E qui non si vuole solamente lamentare l'irreperibilità sul mercato ufficiale di validi prodotti come Multi-Forth della Creative Solutions e JForth della Delta Research, ma di implementazioni ormai quasi 'leggendarie' di Lattice, Manx e Metacomco per esempio, per non parlare poi di tutti gli altri validi prodotti di cui molto spesso non si conosce nemmeno l'esistenza. Non potremmo a questo punto che esclamare anche noi: pirata è bello?! Il nostro compito, infatti, è anche quello di penetrare in questo lato nascosto e oscuro dell'universo Amiga e farlo parlare: it's black. La Redazione |